Itinerari e consigli di viaggio
I tre itinerari più conosciuti sono:
- la Rotta storica che tocca le città del nord da Bahir Dar a Lalibela
- la Valle dell'Omo, un viaggio alla scoperta di tribù e culture del sud dell'Etiopia
- la Dancalia, un viaggio naturalistico e geologico, fisicamente più impegnativo, per vedere il vulcano Erta Ale, i laghi acidi di Dallol e la piana del sale di Hamed Ela.
Oltre a questi tre itinerari, si possono aggiungere delle estensioni per conoscere la città di Harar, i Monti Bale oppure le poco conosciute tribù dell'ovest.
In Etiopia abbiamo viaggiato come viaggiatori, abbiamo accompagnato gruppi, abbiamo organizzato viaggi su misura.
E’ talmente nel nostro cuore che sosteniamo progetti di aiuto all'infanzia. Alcuni dei nostri viaggi possono prevedere due notti per incontrare i cooperanti ed i frati che in zone remote aiutano i bambini a conseguire un’educazione di base.
Questa conoscenza approfondita del paese ci porta ad essere consapevoli degli aspetti positivi ma anche delle difficoltà che un viaggio può avere in questa terra.
Vista la poca disponibilità di strutture, mezzi e guide, un viaggio in Etiopia va pensato con largo anticipo, anche 10 mesi prima. Richiede un buon spirito di adattamento e di flessibilità perché talvolta l’itinerario può essere modificato al momento a causa di condizioni climatiche, di disordini o di feste locali non prevedibili.
Un viaggio nel nord è preferibile durante il nostro inverno, da settembre fino ad aprile, un viaggio al sud può andare bene tutto l'anno, tenendo in considerazione che l'estate è molto calda.
E’ caldamente consigliata la profilassi antimalarica se l’itinerario prevede tappe sotto i 2000 mt di altitudine.